Si chiama prestito spese mediche ed è un finanziamento realizzato ad hoc per ottenere liquidità al fine di affrontare spese per la propria salute, ma anche per trattamenti di bellezza e chirurgia estetica.  Non sempre, infatti, si ha sul proprio conto corrente la liquidità necessaria per affrontare spese inerenti alla propria salute improvvise e piuttosto costose. Come si ottiene un prestito per spese mediche? A quali condizioni? In questo articolo andremo a spiegare di cosa si tratta e chi può beneficiarne.

Prestito spese mediche: perché richiederlo

Come scritto in precedenza per prestito spese mediche si intende un finanziamento personale destinato al proprio benessere; può essere richiesto per diverse tipologie di cure mediche ed estetiche tra cui:

  • Interventi chirurgici;
  • spese odontoiatriche e cure dentistiche;
  • trattamenti fisioterapici;
  • spese per casa di cura e per malati o non autosufficienti;
  • trattamenti di bellezza e chirurgia estetica

Prestito spese mediche: come richiederlo

Esistono due tipologie di finanziamento per spese mediche; La prima sono i prestiti finalizzati, da sottoscrivere presso cliniche e strutture convenzionate che mettono a disposizione soluzioni di pagamento dilazionato. Il vantaggio è che la pratica è molto veloce, la somma finanziata viene immediatamente riconosciuta alla clinica e l’utente paga le rate del prestito secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La seconda strada è quella del prestito personale “tradizionale” che può essere richiesto anche online e per cifre finanziabili che vanno dai duemila euro a salire. In questo caso l’erogazione avviene direttamente sul conto corrente in tempi celeri.

Come fare per ottenere un prestito spese mediche

Per ottenere un prestito online o tradizionale, sia per spese mediche ed odontoiatriche che comuni, sono necessari documenti anagrafici ed economici atti ad identificare il cliente e ad attestare la sua condizione lavorativa e reddituale. In primo luogo occorrono carta d’identità e codice fiscale. Se si è lavoratori dipendenti occorrerà presentare:

  • l’ultima busta paga (a volte sono richieste le ultime due);
  • il Cud.

Ai lavoratori autonomi è invece richiesta:

  • l’ultima dichiarazione dei redditi (730 oppure Modello Unico);
  • il modulo F24 attestante i pagamenti.

I pensionati, infine, devono produrre l’ultimo cedolino oppure, in caso di Inps, il modello Obis M, ovvero il certificato che riporta tutte le informazioni relative alla tipologia di pensione percepita.

Chiunque richieda un prestito personale deve, inoltre, presentare la documentazione relativa ad altri eventuali finanziamenti in corso. Qualora ci si ritrovi di fronte ad un prestito finalizzato occorre presentare anche il preventivo inerente alla spesa del bene o del servizio.

Le garanzie per ottenere un prestito spese mediche sono le medesime per ottenere qualsiasi altro prestito personale ovvero un reddito certo da lavoro o da pensione e una buona affidabilità creditizia.

Come valutare un prestito spese mediche

I principali criteri per valutare un prestito spese mediche sono sostanzialmente tre:

  • Le politiche di rischio. Ogni Istituto di credito applica una propria politica di rischio nella valutazione delle richieste, basandosi sui dati statistici che possiede; questi dati servono a mantenere le insolvenze sotto controllo.
  • ll livello di reddito. Prima di accettare una richiesta di finanziamento, l’Istituto finanziatore valuta il livello di reddito del richiedente e il rapporto con l’eventuale rata di rimborso.
  • L’affidabilità creditizia. Si tratta di una stima del livello di rischio connesso a ciascuna richiesta, anche sulla base delle indicazioni trasmesse dalle Centrali Rischi. Può capitare che il soggetto richiedente non abbia uno score creditizio buono a causa di ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti o insoluti: in questo caso la probabilità che la richiesta venga accettata si riduce.

Come fare ad ottenere un prestito spese mediche senza garanzie

E’ possibile ottenere un finanziamento spese mediche anche se in passato si hanno avuti problemi con le banche o si è stati segnalati al Crif come cattivi pagatori. Grazie alla cessione del quinto dello stipendio è, infatti, possibile avere un prestito a tasso fisso equivalente ad 1/5 della busta paga e “prelevato” direttamente dalla stessa senza ulteriore innesto di denaro esterno.

La cessione del quinto dello stipendio è un particolare tipo di finanziamento riservato ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o ai titolari di pensione Inps o Inpdap. La cessione del quinto permette di estinguere il debito attraverso la trattenuta mensile delle rate direttamente dallo stipendio o dalla pensione, fino a una quota pari a un quinto degli stessi. Come affermato in precedenza, siccome il finanziamento è “garantito” dallo stipendio o dalla pensione, si può richiedere la cessione del quinto anche se si è stati segnalati come cattivi pagatori.

Come calcolare la rata di un prestito spese mediche

La rata di un prestito spese mediche, ma anche di un finanziamento in generale, è il pagamento periodico da effettuare per estinguere un debito ed è composta da una quota capitale e da una quota interessi. Al momento della sottoscrizione di un prestito personale viene redatto un piano di ammortamento con l’ammontare della rata, l’indicazione del numero totale delle rate e delle relative scadenze. Quando si sottoscrive un contratto per prestito spese mediche non devono mai mancare le seguenti indicazioni:

  • la somma e le modalità del finanziamento;
  • il tasso di interesse praticato;
  • ogni altro prezzo e condizione applicati (ad esempio gli oneri in caso di mora);
  • il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate;
  • il TAEG (tasso annuo effettivo globale);
  • le condizioni secondo cui il TAEG può essere eventualmente modificato;
  • l’importo e la causale delle spese escluse dal calcolo del TAEG;
  • le garanzie richieste (quando presenti);
  • le coperture assicurative richieste fuori dal calcolo del TAEG (se presenti).